Carlotta Verdi

Lecchese, classe ‘97, con la passione per la Scandinavia e le composizioni floreali.

A 8 anni scopro che si possono usare le lingue straniere per fare gossip senza che i diretti interessati se ne accorgano – mi sento campionessa d’intelligence.

Qualche anno più tardi congedo i monti di manzoniana memoria e approdo in Laguna per approfondire il russo e lo svedese.

Oggi, quando non sono alla Tobagi, mi potete trovare immersa nei boschi o tra montagne di vestiti. Mio punto debole? Gli outfit della Carrà.