Cinzia Franceschini

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Classe 1988, giornalista. Scrivo – sempre – e realizzo documentari per la radio. Un passato contraddittorio – il diploma in ragioneria, prima, la laurea in Lettere moderne, poi (ma con una tesi sul Decameron) – e un presente in costruzione.

Folgorata da un libro di Oriana Fallaci, a 17 anni decido che diventerò una giornalista. Imparo a fare sorrisi di circostanza a chi dice di lasciare perdere e vado avanti per la mia strada.

Dopo qualche deviazione all’estero – tra Svezia, Regno Unito e Cina – scelgo Roma. Ma è solo una tappa nell’attesa di decidere la prossima meta.