Marco Procopio

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Calabrese, classe 1992. Dopo la maturità classica a Lamezia Terme, ho preso un volo diretto per Bologna. La «vecchia signora» di Guccini, tra un bicchiere di vino e l’altro, mi ha insegnato la Filosofia. Spinto da un inspiegabile interesse per l’etica antica e non ancora stanco dei grandi traslochi, ho continuato gli studi alla Statale di Milano, laureandomi in Storia della Filosofia Antica con una tesi sul rapporto fra techne e arete nel pensiero socratico-platonico. Da sempre grande lettore, appassionato di politica, cultura e viaggi, studio ora alla Walter Tobagi per diventare giornalista.