Simone Mannarino

Sogno di scrivere la mia biografia per la Tobagi da quando, dopo la triennale, mi feci spaventare dalle bio dei precedenti bienni e scelsi di iniziare la magistrale in storia. Sei anni, una laurea, un erasmus e un migliaio di articoli sportivi più tardi qualche astro sembra essersi allineato e mi ritrovo a scrivere la mia biografia, per la pagina dedicata agli allievi della Tobagi. Non ricordo quando mi sono innamorato del giornalismo, so solo che da quando ho iniziato a scrivere non c’è mai stato alcun piano alternativo nella mia vita. Nei sei anni intercorsi tra la due lauree, il lavoro, lo studio e l’obiettivo di scriverla, prima o poi, quella bio per la Tobagi, hanno guidato ogni scelta, dal trasferimento a Barcellona alla stesura di due tesi di ricerca su “Paese Sera” e la famiglia Kennedy. Sono anche un inguaribile entusiasta, con qualche tratto di iperattività e una passione smisurata per il calcio, gli Stati Uniti, il mare e qualsiasi attività che coinvolga le persone a cui voglio bene. Sono alla Tobagi per scrivere la mia bio, diventare la miglior versione possibile del me stesso giornalista ed essere umano, e – soprattutto – per divertirmi, parola d’ordine dell’open day di presentazione. Non bevo caffé, sono celiaco e tifo Milan, tutte malattie più o meno curabili.